Un’opera di Potenza alla Scuola dei Carabinieri di Firenze
Gianmaria Potenza ha vinto il concorso nazionale per la realizzazione di un’opera d’arte da collocare all’ingresso della nuova Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze. La notizia è stata comunicata qualche giorno fa dal Ministero dei Trasporti e già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 novembre.
L’opera vincitrice è una freccia in bronzo, piramidale con quattro bracci, la cui forma e imponenza rappresentano la figura del comandante ideale. La freccia, nella sua simbologia, indica un percorso, la via da seguire. Come il Comandante ideale, individua un obiettivo e punta verso una direzione stabilita da raggiungere. La stessa forma della freccia porta lo sguardo di chi la osserva verso l’alto e proietta al futuro.
Su ciascuna delle otto facce sono scolpiti dei simboli: la fiamma con tredici punte, fregio distintivo dei Carabinieri; la Stella d’Italia, simbolo patrio italiano dal valore unificatore e protettivo, indica l’impegno quotidiano e il rispetto delle leggi nel perseguimento di un obiettivo comune; un labirinto, la cui forma raccolta infonde un senso di protezione e dunque vuole essere un richiamo alla tutela del cittadino. Infine dei numeri, che rappresentano l’anno di nascita del corpo dei Carabinieri, 1814 e che evocano l’impegno quotidiano nella lotta contro la criminalità.
La scultura avrà dimensioni di h 650×270 cm con basamento in cemento h 60x270x270 cm, dove saranno collocati quattro fari a led per l’illuminazione con fascio di luce proiettato dal basso verso l’alto su ciascuna delle otto facce.
I lavori inizieranno nel 2019 e già per la fine dell’anno prossimo sarà possibile ammirare l’opera compiuta.