Gianmaria Potenza per le malattie rare

25/04 – 27/05 2019

Scuola Grande San Marco

/Portico delle Colonne

Venezia

Gianmaria Potenza partecipa al progetto Scienza&Arte / Sogni&Voleri, voluto e ideato da Renza Barbon, Presidente Onorario della Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO F.I.M.R. onlus, per sensibilizzare sul tema delle malattie rare.

Al fine di promuovere un cambiamento culturale in ambito sociale, medico e politico il progetto propone un confronto, sotto forma di metafora, tra il processo produttivo del merletto veneziano/buranello e il processo di presa in carico della persona affetta da malattia rara. L’esito di questa riflessione è un’opera d’arte realizzata a più mani, da sette merlettaie della Scuola del Merletto di Annabella Doni in collaborazione con l’artista Gianmaria Potenza.

Partendo dal disegno di un’incisione a mola del Maestro, “Scultura Trasparente n.32”, le sette merlettaie hanno realizzato un merletto veneziano ad ago, scomposto in parti diverse a secondo del tipo di punto impiegato. Il processo di trasformazione del disegno in merletto è narrata nelle sue sette fasi dagli scatti di Matteo Danesin: Sette dittici in bianco e nero ritraggono le mani di ciascuna merlettaia insieme a quelle del maestro Gianmaria Potenza.

L’artista veneziano ha poi completato il lavoro integrando e sperimentando nuovi materiali: inserisce il filo di rame come cuore e fulcro dell’opera; assembla e fissa le diverse parti del merletto tra due lastre in plexiglas. Infine, disegna la base nera, anch’essa in plexiglas, con una lampada a Led che illumina l’opera dal basso. Tecnica tradizionale e linguaggio contemporaneo si incontrano alla ricerca di una nuova espressione che rappresenti con forza quella rete di connessioni tra Scienza e Arte.

“Il merletto è un’arte delicata, complessa nel processo di produzione e preziosa perché conservata nelle mani di poche. La finezza delle trame si avvicina alle incisioni che io adopero sul vetro. Per questo ho trovato stimolante lavorare insieme alle merlettaie, sperimentando gli esiti creativi attraverso il ricorso anche ad altri materiali come il rame e il plexiglas. Il risultato è un’opera di artigianato che si fa arte proprio grazie alla sperimentazione tecnica e alla ricerca della forma, entrambe dettate dall’elaborazione di una tematica altrettanto complessa”. Gianmaria Potenza

L’opera sarà esposta alla Scuola Grande di San Marco di Venezia dal 25 Aprile al 27 Maggio 2019 e, dopo un tour in diverse città italiane, sarà donata al Museo del Merletto di Burano (Venezia).

03/05

CERIMONIA DI APERTURA + CONFERENZA

Ore 14.30 – 17.30

Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia

Sala San Domenico

27/05

CONFERENZA “SCIENZA&ARTE”

Ore 14.30 – 18.00