Potenza dona un’opera al Consiglio Regionale Veneto

Grappolo d'Uva - Bronzo fusione a cera persa - h 65 cm - 2016

Gianmaria Potenza ha donato al Consiglio Regionale del Veneto la scultura in bronzo Grappolo d’Uva, realizzata nel 2016 in due copie numerate.

Una delle due copie era stata donata in precedenza alla Famiglia Bisol, con cui l’artista ha collaborato a diversi progetti artistici legati alla Tenuta Venissa di Mazzorbo. L’altra copia è ora destinata al Consiglio Regionale, a conclusione della mostra Gianmaria Potenza. Elaborating New Codes, ospitata a Palazzo Ferro Fini dal 14 maggio al 29 ottobre 2025 e come gesto di gratitudine per l’ospitalità e il supporto ricevuti durante l’esposizione.

 

Il Grappolo d’Uva nasce come modello in scala ridotta per un progetto più ampio, in linea con il metodo creativo di Potenza, che spesso realizza opere preliminari per sviluppi futuri. L’opera rappresenta idealmente un grappolo d’uva e costituisce una proposta artistica legata al territorio del Prosecco, volta a celebrare la tradizione vitivinicola locale in forma di scultura monumentale.

 

“Confido che Grappolo d’Uva possa trovare all’interno delle istituzioni regionali un luogo di ascolto e di dialogo simbolico con i cittadini, contribuendo a valorizzare il legame tra arte, territorio e comunità.”

 

La donazione sarà celebrata il 1° dicembre a Palazzo Ferro Fini, durante una cerimonia ufficiale alla presenza dell’artista e delle autorità regionali. Un momento simbolico di chiusura della mostra, con l’auspicio che questa scultura sia occasione di riflessione sul ruolo che tali territori svolgono nella storia e nell’identità del Veneto, e che apra a nuove possibilità di valorizzazione pubblica di questo patrimonio, anche attraverso la realizzazione di un monumento collocato nei luoghi stessi a cui l’opera si ispira.